Rifiuti Zero a Pomarance

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Proposte

Il Comitato Rifiuti Zero di Pomarance, costituito come iniziativa dei soci dell’Associazione Mondo Migliore di Pomarance, che promuove localmente il commercio equo e solidale, dopo aver organizzato l’incontro del 15 Novembre 2008 a Pomarance: “Rifiuti: raccolta porta a porta a Pomarance, realtà e prospettive”,  dove è stato fatto il punto della situazione a Pomarance relazionato sulle attuali “buone pratiche” in materia, propone di:

 

1. iniziare il cammino verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, coinvolgendo la comunità di Pomarance, le associazioni del territorio e l’Amministrazione comunale in un percorso di crescita culturale e civile per un razionale uso delle risorse;

 

2. promuovere l’istituzione del servizio di raccolta “Porta a Porta” dei rifiuti urbani ed assimilati esteso a tutto il territorio comunale;

 

3. richiedere l’istituzione della tariffazione puntuale del servizio di raccolta dei rifiuti, permettendo ai cittadini di pagare il servizio per quanto rifiuto indifferenziato producono e non più in base all’iniquo parametro catastale;

 

4. promuovere la realizzazione di isole ecologiche dove i cittadini possano conferire i più diversi materiali perché siano efficientemente riciclati e valorizzati.

 

5. favorire l’organizzazione di uno o più centri di riparazione e riuso dove beni durevoli e

imballaggi possano essere reimmessi nei cicli di utilizzo ricorrendo all’apporto di cooperative sociali e al mondo del volontariato;

 

6. promuovere il compostaggio domestico degli scarti della cucina e del giardino, garantendo, come previsto dalla legge, alle famiglie che l’adottano, uno sconto sulla tassa dei rifiuti.

 

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7. adoperarsi nei confronti degli Enti Competenti perché i rifiuti indifferenziati prodotti sul territorio comunale non siano avviati ad incenerimento o avviati “tal quali” a discarica, ma vengano trattati in impianti “a freddo” per ricavarne utili materie prime;

 

8. promuovere la “responsabilità estesa” dei produttori di beni e servizi, compresa l’Amministrazione comunale, perché si faccino carico dell’intero ciclo dei beni e dei servizi prodotti, diminuendo gli scarti e gli sprechi dei cicli di produzione e il corretto riciclaggio, a fine vita, dei beni prodotti.

 

9. aderire alla “Rete Nazionale Rifiuti Zero” ed appoggiare le iniziative coordinate a livello nazionale ed internazionale in modo da “fare pressione” per l’attuazione di normative che impongano la responsabilità delle aziende e degli enti, promuovendo il corretto uso delle risorse;

 

10. promuovere il consumo critico che metta al bando l’usa e getta” privilegiando prodotti durevoli ed “etici”, con imballi riutilizzabili direttamente o facilmente separabili e riciclabili in un’ottica di risparmio di risorse e d’energia, riducendo il trasporto delle merci e una minore produzione dei rifiuti;

 

11. sostenere l’economia locale promuovendo dei gruppi d’acquisto solidali e la filiera corta dei prodotti, in modo da mettere in comunicazione diretta produttori e consumatori locali;

 

12. valorizzare le numerose fonti, anche termali, presenti sul nostro territorio, in modo da ridurre i rifiuti e fornire dell’acqua eccellente e salutare ai cittadini oltre che promuovere il turismo sul territorio.

 

 

Comitato Rifiuti Zero di Pomarance (pisa)